72º Congresso Nazionale ATI

6-8 settembre 2017 - Grand Hotel Tiziano, Lecce

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TEMA DEL CONGRESSO

Il tema generale del 72° Congresso Nazionale ATI è tutto racchiuso nel titolo scelto per questo evento:

“GESTIONE INTELLIGENTE E OTTIMALE DEI SISTEMI ENERGETICI”.

Oggi ci troviamo nella condizione di dover affrontare problematiche che richiedono necessariamente un intervento a livello globale: riduzione della disponibilità di combustibili fossili; aumento del costo dell’energia; inquinamento e cambiamenti climatici. Una risposta è sicuramente la gestione intelligente e ottimale dell’energia per incrementare la conservazione delle risorse energetiche e la riduzione delle emissioni inquinanti.
In ambito energetico, lo sforzo sia del mondo industriale che di quello accademico è volto alle cosiddette “smart grid” o “reti intelligenti”, per favorire un utilizzo ottimale del mix energetico che diventa sempre più complesso dovendo gestire un’aliquota sempre più grande di fonti rinnovabili la cui disponibilità è fortemente aleatoria (risultando vincolata spesso alle condizioni climatiche).
Questa maniera di operare guarda al sistema e non più al singolo utente.
Una gestione intelligente dei flussi energetici comporta ovviamente una moltitudine di vantaggi per gli utenti. L'obiettivo generale è di riuscire a transitare verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo, in tempi di crescente scarsità delle risorse, d’incremento del fabbisogno di energia nonché di cambiamenti climatici. Entro il 2020 l’UE intende ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 20% rispetto ai livelli del 1990, con un’ulteriore riduzione di emissioni dell’80-95% entro il 2050. Entro il 2020 le energie rinnovabili dovrebbero inoltre coprire il 20% del consumo finale di energia, congiuntamente all’obiettivo del 20% dell’efficienza energetica.
Bisogna pertanto soddisfare i seguenti obiettivi specifici:

  1. Ridurre le emissioni di anidride carbonica e il consumo di energia, grazie a un suo uso intelligente e sostenibile. Le attività di ricerca, di sviluppo e di realizzazione di dimostratori tecnologici su scala reale, vanno focalizzate su: nuovi concetti; soluzioni non tecnologiche; componenti più efficienti, socialmente accettabili e accessibili; sistemi tecnologici con intelligenza integrata, che permettano di effettuare la gestione energetica degli edifici in tempo reale; energie rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento; industrie efficienti e adozione massiccia di soluzioni energetiche efficienti per le imprese, i cittadini, le comunità e le città.
  2. Produrre energia elettrica a basso costo e a basse emissioni. Le attività si concentrano sul favorire lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e di tecnologie innovative (quale, ad esempio, la cattura e lo stoccaggio della CO2), che siano a costi inferiori, intrinsecamente sicure per l'ambiente, dotate di un rendimento di conversione superiore e di una più ampia disponibilità per i diversi mercati e contesti operativi.
  3. Fonti energetiche mobili e combustibili alternativi. Le attività si concentrano sulla ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione su scala reale di tecnologie volte a rendere più competitiva e sostenibile la bioenergia, al fine di ridurre i tempi di commercializzazione per l’idrogeno e le celle a combustibile e proporre nuove opzioni aventi potenzialità a lungo termine prima di giungere a maturità.
  4. Reti elettriche intelligenti su larga scala. Le attività si concentrano sulla ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione su scala reale di nuove tecnologie di rete, compresi i sistemi di stoccaggio, sistemi e configurazioni di mercato per pianificare, monitorare, controllare e gestire in condizioni di sicurezza le reti interoperabili, in un mercato aperto, decarbonizzato, competitivo e adattabili al profilo climatico, in condizioni normali e di emergenza.
  5. Nuove conoscenze e tecnologie. Le attività si concentrano sulla ricerca multidisciplinare nell'ambito delle tecnologie energetiche, comprensive dell’attuazione congiunta di programmi e strutture di ricerca sia continentali che a livello mondiale.
  6. Processo decisionale e impegno pubblico di rilievo. Le attività si concentrano sullo sviluppo di strumenti, metodi e modelli per un solido e trasparente sostegno alla politica, comprese le attività di raccolta e impegno pubblici, il coinvolgimento degli utenti e la sostenibilità.
  7. Adozione delle innovazioni in campo energetico. Le attività si concentrano sulle innovazioni applicate all’agevolazione dell’adozione, da parte del mercato, delle tecnologie e dei servizi al fine di abbattere gli ostacoli non tecnologici e di accelerare un’attuazione efficiente in termini di costi delle politiche energetiche europee.


Tali concetti sono alla base del programma di ricerca Horizon 2020, programma di finanziamento a gestione diretta della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione, operativo dal 1° gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2020.
I lavori che verranno presentati al congresso saranno organizzati sulla base della tematiche di seguito riportate.

TEMATICHE

T1 = Trasmissione del calore e termofluidodinamica
T2 = Energetica degli edifici e impianti, automazione
T3 = Sistemi di climatizzazione e produzione del freddo
T4 = Sostenibilità ambientale nei sistemi energetici
T5 = Sistemi avanzati di conversione, accumulo e recupero dell'energia
T6 = Energie alternative e rinnovabili
T7 = Turbomacchine
T8 = Combustibili e combustione
T9 = Sistemi innovativi di propulsione e motori a c.i.
T10 = Sistemi pneumatici e oleodinamici
T11 = Sessione Speciale Dottorato di Ricerca (Poster)

Tra i lavori dei dottorandi, i due ritenuti migliori da una giuria insediata in loco riceveranno una targa ognuno, una in ricordo del Prof. Caputo e l'altra del Prof. Alfano.

Oltre alle sedute tecniche, sono previste alcune interessanti tavole rotonde.

In particolare sono previste:

  1. il giorno 6 settembre, una riunione plenaria per assistere a una tavola rotonda su "Le Sfide Energetiche nel Futuro Prossimo" che prevede l'intervento di alcuni esperti del Settore, tra cui il Prof. Federico Testa, Presidente dell'ENEA, l'Ing. Massimo De Vittorio, Direttore del Centro IIT di Lecce, il Prof. Domenico Laforgia, ex Rettore dell'Università del Salento e attuale Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, il Prof. Arturo De Risi, Presidente del Distretto Nazionale Tecnologico dell'Energia (DiTNE), il Dr. Bratta, Presidente del Distretto delle Piccole Energie, moderati dal Prof. Vincenzo Naso, Presidente Nazionale dell'ATI.;
  2. il giorno 7 settembre, una riunione tematica di interesse dei colleghi di Fisica Tecnica su "La Progettazione di Edifici Smart e a Energia Zero: Sfide e Prospettive";
  3. il giorno 7 settembre, una riunione tematica di interesse Macchinistico su "Sistemi Ibridi di Propulsione e Motori a Combustione Interna", organizzata e coordinata dal Prof. A. Ficarella, Ordinario dell'Università del Salento, che vedrà discutere esperti dell'industria e dell'Università;
  4. il giorno 7 settembre, una Sessione per i Dottorandi di Macchine e Sistemi Energetici, nell'ambito della quale terranno la loro lectio Magistralis i Proff. Francesco Martelli e Michele Napolitano, prossimi alla quiescenza, sulla loro pluriennale attività di ricerca nel settore della fluidodinamica delle turbomacchine. Ovviamente ci si aspetta che la platea sia formata non solo da Dottorandi, ma anche da tutti i colleghi dei due illustri docenti.
  5. il giorno 7 settembre, una Sessione per i Dottorandi di Fisica Tecnica, nell'ambito della quale terranno la loro lectio Magistralis due docenti del settore prossimi alla quiescenza. Anche in questo caso ci si aspetta che la platea sia formata non solo da Dottorandi, ma anche dai colleghi dei due illustri docenti.
  6. il giorno 8 settembre, una riunione plenaria dal titolo "Gli indirizzi per l'Energia dell'Unione Europea, l'impegno Italiano in Horizon 2020 e nel SET Plan e le opportunità di fondi EU nel nuovo WP 2018-19" in cui il Prof. Riccardo Basosi parlerà di tematiche molto importanti e attuali del Programma Europeo HORIZON 2020;
  7. il giorno 8 settembre, sessione Plenaria, aperta anche a Professionisti locali, in cui un rappresentante del Comitato Nazionale degli Ingegneri (CNI) parlerà di "Ingegneria ed Energia".